Titolo di studio
DIETISTA ARIANNA SALOMONI
La Dottoressa Arianna Salomoni ha conseguito la laurea di primo livello in Dietistica (snt 3 – classe delle Lauree nelle Professioni Sanitarie Tecniche di cui al D.I. 02/04/2001)
1. USA IL GIUSTO CARBURANTE
Il corpo è una macchina ibrida: può ricavare energia dagli zuccheri oppure dai grassi.
Gli zuccheri sono un pessimo carburante: creano sbalzi di energia e di umore, fame costante, accumulo di grassi e infiammazione, cioè stress e invecchiamento cellulare causa di molte delle malattie moderne (incluse le cosiddette “autoimmuni”).1
I grassi sani danno invece energia stabile per tutta la giornata, mettono in ordine gli ormoni, nutrono il cervello, consentono l’assorbimento di minerali e vitamine, disintossicano il fegato e ripuliscono il corpo dai vecchi depositi di grassi e scorie.2
A causa di studi fallaci risalenti agli anni ‘60 e ‘70, ormai confutati, abbiamo sviluppato terrore per i grassi, e spesso anche per le proteine.
Così ci siamo buttati sui carboidrati a colazione, pranzo e cena: pasta, pane, pizza, biscotti, crackers… tutte, invariabilmente, forme di zucchero. Da allora i casi di obesità e di malattie autoimmuni sono raddoppiati.
Oggi la scienza sa il perché: gli zuccheri sono pericolosi. Il giusto carburante per il corpo sono i grassi sani.
2. FAI ARRIVARE IL CARBURANTE ALLE CELLULE
Non ha senso mangiare se non ricaviamo i nutrienti dal cibo.
Eppure è quello che facciamo ogni giorno: ingeriamo una gran quantità di cibo senza curarci della digestione, gonfiandoci e sviluppando carenze.
Siamo una società sovralimentata eppure sottonutrita.
Il problema è semplice: abbiamo dimenticato le millenarie Leggi della Digestione, cioè i segreti di quel processo essenziale che separa i nutrienti dagli scarti e li trasporta nelle cellule, eliminando il resto.
I segreti riguardano l’orario dei pasti, l’ordine delle pietanze, la cottura (fondamentale anche per le verdure), la masticazione. Semplici accorgimenti che ti cambiano subito la vita.
Come mangi è quasi più importante di cosa mangi.